Gruppo Scrittori Firenze - Racconti per il Wen

Ciclo dedicato ai sette peccati capitali

Superbia (continua a leggere)

Infilo i collant e osservo come aderiscono alle mie carni sode, passo alla mini di jeans, abbinata agli stivaletti alla moda con il tacco quadrato.   Ci cammino pure meglio rispetto ai tacchi a spillo, anche se l’effetto non è lo stesso.

Accidia (continua a leggere)

È arrivata  la bella stagione. Dopo tanta pioggia e gelo, il tempo si è rimesso al bello: rondini sui tetti, alberi e cespugli fioriti, temperatura gradevole. Ah, che meraviglia starsene in panciolle seduto al sole.

Gola (continua a leggere)

È bella Livorno in qualsiasi stagione, pure in questa grigia domenica marzolina, dove il sole velato dai cirri, non scalda neanche un pochino. Passeggio lungo Via Grande con la mia amica Chiara, sbirciando le vetrine che si aprono sotto i portici.

Lussuria (continua a leggere)

Il “Vaniglia” era una di quelle discoteche da bordo spiaggia, che duravano il tempo di far cassa con la vendita di droghe sintetiche e alcol di bassa categoria, per poi sparire a fine stagione.

Ciclo dedicato alla famiglia

Figli (continua a leggere)

Marta non crede di essere la persona più indicata per parlare di figli in quanto non ne ha avuti. Quando candidamente lo ammette, durante amene conversazioni tra conoscenti, viene

Fratelli (continua a leggere)

Sauro e Salvo sono fratelli. Tra i due ci corrono dodici anni. Sauro è il primogenito, il più grande, quello sulle cui spalle sono state posate responsabilità che si sono sommate giorno dopo giorno come i mattoncini della Lego.

Famiglia (continua a leggere)

Giovanna esce dal supermercato con due piantine avvolte nella plastica trasparente strette al petto, le chiavi dell’auto già pronte nell’altra mano. Nota una coppia anziana che bisticcia poco lontano, vicino al recinto dei carrelli, e il pensiero va ai suoi genitori.

Antenati (continua a leggere)

Giornata di pioggia, giornata di ricordi, si dice Claudia, osservando il prato smeraldino dalla finestra. Ha appena finito di fare il gelato alla crema, e un delizioso aroma di vaniglia pervade la cucina.