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Fatti inquietanti accadono nella bislacca famiglia di Andreina, ma lei li trascura.
Ha già molte noie da gestire, spera siano solo bizzarre coincidenze che si risolveranno da sole.
Dentro di sé però è rosa dai dubbi e il sesto senso l'ammonisce: non sarà una cosa semplice.
L’Uomo, un detective dalle molte identità, è roso dalla nostalgia, vorrebbe tornare al suo misterioso paese, però deve portare a termine gli ultimi incarichi, i più difficili, lo scontro potrebbe essere impari pertanto temporeggia.
Per la prima volta nella vita sente la paura insinuarsi nel suo animo.
Il disincanto regna sovrano nella vita di Darhan, il mestiere di buttafuori in un locale notturno non ha più segreti per lui, tra poco, il ragazzo che sta istruendo prenderà il suo posto e lui potrà spiccare il volo verso altri lidi.
Tuttavia accade qualcosa che ne incrina la corazza e lo porta a pensare che, forse, a Borgo non si stia poi così male.
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"L'uomo" è un personaggio misterioso e coinvolgente alla ricerca di criminali, ma il suo coinvolgimento nella storia lo comprenderemo soltanto nella parte finale a cui ci si arriva con tanta curiosità.
Andreina è una ragazza che ci accompagnerà durante tutto il romanzo trasportandoci nella sua quotidianità travagliata. Una vita problematica che pare senza sbocchi fino all'incontro con Darahn, il personaggio che ho trovato più originale e carismatico di tutto il racconto.
L'autrice ci fa vivere intensamente ogni momento catapultandoci nelle vite dei protagonisti, dal loro lavoro ai loro sentimenti anche con un pizzico di ironia che fa da contorno a un romanzo ben
riuscito.
La quotidianità di una cittadina qualunque, i problemi dalle soluzioni impossibili che Andreina si tira dietro come fossero una grossa valigia senza ruote, simili a quelli di tante altre esistenze.
In questo romanzo dal taglio particolare ho trovato ben costruita la parte dell'Uomo, con le indagini e gli appostamenti per acciuffare i misteriosi delinquenti. Buona e credibile quella della protagonista che si arrabatta per gestire un quotidiano problematico, che potrebbe capitare a chiunque. Infine Darhan mi ha fatto spesso sorridere per il modo di reagire e di vedere le cose.
Mi è piaciuto molto.
Il romanzo cattura l'essenza del thriller classico, immergendo il lettore in una trama avvincente e ricca di sfumature comprese quelle della fantascienza, un tocco che a mio avviso ha infittito ancora di più la trama ma senza appesantirla.
La struttura narrativa è ben costruita, con un ritmo che mantiene alta l'attenzione fino all'ultima pagina.
E' un libro che, secondo me, merita di essere letto per la sua capacità di intrecciare una narrazione entusiasmante con tematiche profonde ed attuali, sicuramente non mancherà di appassionare gli amanti del genere come me.